14 giorni / 13 notti
- G1: ITALIA - ANTANANARIVO:
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Arrivo all'Aeroporto Internazionale di Antananarivo, disbrigo delle formalità aeroportuali e trasferimento in hotel. Pernottamento.
- G2: ANTANANARIVO - AMBATOLAMPY - MIANDRIVAZO:
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Prima colazione in hotel. Partenza in 4x4 verso Miandrivazo. E’ un viaggio tra gli altipiani malgasci caratterizzati da risaie e tipici villaggi con le case fatte di mattoni rossi come il colore della terra. Lungo il percorso sosta ad Ambatolampy, città tipica dell'etnia Merina ai piedi del massiccio dell'Ankaratra, famosa per la fabbricazione artigianale di strumenti, di utensili e di oggetti d'arte in alluminio.
Arrivo a Miandrivazo è una delle città più calde e secche dell'isola, dove si coltiva il tabacco e dove scorrono tranquille, come quelle di un fiume dell'Africa equatoriale, le acque del fiume Tsiribihina. Secondo una leggenda, il nome "Miandrivazo" verrebbe da una dichiarazione del re Radama I detto "Il Grande", re dei Merina e primo Re del Regno Unito del Madagascar.
Durante una campagna contro il regno Sakalava, aveva accettato di sposare la figlia del re Ramitraho ed aveva annunciato che nel luogo dove sarebbe sorta la città di Miandrivazo "aspettava sua moglie" ("miandry vazo" in lingua malgascia). Pernottamento. - G3: MIANDRIVAZO - MORONDAVA :
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Prima colazione in hotel, poi partenza per Morondava. Morondava, situata nel cuore del territorio Sakalava, è nota per la tombe degli antenati Menabe, caratterizzate da sculture erotiche. Visita delle tombe Sakalava e arte funeraria. I defunti Sakalava sono sepolti e custoditi in “fasambezo“ (cimiteri), le cui tombe sono ornate di pregevoli decorazioni funerarie di legno intagliato, spesso raffigurante scene erotiche con uomini e donne dagli organi sessuali esageratamente grandi, oppure immagini di vita e fecondità o uccelli fantastici.
Nei casi in cui le immagini dell’uomo si affiancano a quelle della donna, quest’ultima appare sproporzionalmente grande, forse in onore del ruolo da lei svolto nella rinascita degli antenati. Questi luoghi sacri sono visitabili dagli estranei solo se accompagnati da una guida. Pernottamento. - G4: MORONDAVA – BEKOPAKA:
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Dopo la prima colazione, partenza per una nuova avventura. In questa giornata potrete scoprire l'interno del paese Sakalava, passando attraverso vari villaggi, seguendo gli alberi di baobab, le risaie, i boschi. Arrivo nel tardo pomeriggio in Bekopaka, dove potrete avvere un primo approccio con i famosi "Tsingy". Pernottamento.
- G5: BEKOPAKA:
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Dopo la prima colazione si prosegue per la visita del Parco Nazionale Tsingy di Bemaraha, unico parco malgascio dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Il parco si divide in Grandi Tsingy e Piccoli Tsingy. In entrambe le aree la grande attrazione è costituita da un'immensa foresta di pinnacoli carsici (Tsingy significa "aghi" in malgascio).
Alcuni di questi pinnacoli, le cui forme sono state modellate dai venti e dall'acqua nel corso dei secoli, si elevano in cielo per diverse centinaia di metri. Nella regione si trova anche la gola del Manambolo, dove si possono vedere cascate, decine di specie di lemuri, tra cui il lemure testa nera e il sifaka di Decken, oltre ad uccelli (finora avvistati un centinaio di specie), e numerosi rettili. Pernottamento. - G6: BEKOPAKA - MORONDAVA (viale dei baobab):
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Prima colazione in hotel, poi si ritorna a Morondava. Verso il fine pomeriggio passiamo le affascinanti sentinelle di baobab, il famosissimo "viale dei baobab". Avenue Du Baobab è uno dei luoghi più fotografati del Masdagascar. E' uno splendido viale lungo circa 15 km a nord di Morondava, fiancheggiato da imponenti esemplari di "Adansonia Grandidieri".
I momenti più suggestivi per ammirarlo sono il tramonto e l'alba, quando i colori degli alberi cambiano e le loro lunghe ombre si fanno pronunciate. Morondava, situata nel cuore del territorio Sakalava, è nota per le tombe degli antenati Menabe (famose le loro sculture erotiche). La cittadina ha uno dei climi più miti di tutto il Madagascar: si hanno infatti 10 mesi di calde e asciutte giornate di sole, temperate da brezze marine. Pernottamento. - G7: MORONDAVA - ANTSIRABE:
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Prima colazione in hotel. Poi partenza in prima mattinata indirezione Antsirabe. Lungo il percorso si attraversa il villaggio di Betafo ("i molti tetti"), collocato sulle sponde del lago vulcanico Tatamarina e capitale di uno degli antichi regni del Madagascar.
Tutto intorno il paesaggio è caratterizzato da affascinanti risaie a terrazza, tanto che nel 1997 il paesaggio culturale risicolo e idraulico di Betafo è stato inserito dall'UNESCO nelle Candidature alla Lista dei Patrimoni dell'Umanità. Arrivo ad Antsirabe, considerata la città del sale grazie alle sue diverse sorgenti di acqua minerale e termale. Giro città in pousse pousse, tipico mezzo di trasporto locale simile al risciò. Pernottamento. - G8: ANTSIRABE - AMBOSITRA - RANOMAFANA:
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Prima colazione, poi proseguimento del viaggio verso Ranomafana. Si attraverseranno le ampie zone coperte da risaie. Una tappa ad Ambositra, per ammirare la grande capacità artistica degli intagliatori del legno. Proseguimento del viaggio per arrivare in tempo all fine del pomeriggio con possibilità di una visita notturna del Parco Nazionale di Ranomafana. Durante questa visita incontrerete il "micriseb", il più piccolo lemure del mondo. Pernottamento.
- G9: RANOMAFANA - FIANARANTSOA - AMBALAVAO:
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Dopo la prima colazione, partenza per la visita diurna del Parco Nazionale di Ranomafana. Questo parco è ubicato nel cuore della foresta tropicale umida nella parte est dell'isola. L’attrazione del Parco è anche la parte storica dei Tanala, un’ etnia del Sud Est del Madagascar il cui nome sta a significare "gli abitanti della foresta".
Proseguendo verso Ambalavao si visiterà Fianarantsoa, ovvero "là dove si apprende il bene", situata nel cuore della regione più intensamente coltivata del Paese, centro accademico e intellettuale del Madagascar. Arrivo ad Ambalavo e visita dei laboratori della famosa carta Antemoro, carta simile alla pergamena realizzata artigianalmente dalla popolazione malgascia Antaimoro lavorando la fibra vegetale dell'albero "avoha", a cui vengono aggiunte foglie e fiori naturali. Pernottamento. - G10: AMBALAVAO - RANOHIRA:
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Dopo la prima colazione visita della Riserva di Anja, con la sua numerosa popolazione di lemuri dalla coda ad anelli. Poi partenza per Ranohira. Lungo la rotta i paesaggi cominciano progressivamente a mutare e le aree di altopiano fittamente agricole lasciano il posto a savane che progressivamente si trasformeranno in deserti ciottolosi dal clima semi arido. In quest'area non sarà difficile incontrare numerose mandrie di zebù. Arrivo in prossimità del Parco Nazionale dell'Isalo. Pernottamento.
- G11: RANOHIRA:
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Dopo la prima colazione si parte alla scoperta del Parco Nazionale dell'Isalo. Le grandi formazioni rocciose modellate dal vento ospitano diverse specie endemiche sia dal punto di vista della flora che della fauna. Trek all'interno del "canyon dei Maki" e nel pomeriggio ci si tufferà in un luogo idilliaco: la "piscina naturale", resa famosa delle sue calde acque trasparenti. Nel tardo pomeriggio si parte per la "finestra sull'Isalo", da dove si può ammirare il panorama con le calde sfumature del tramonto. Pernottamento.
- G12: RANOHIRA - TULEAR - ANAKAO:
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Prima colazione in hotel e partenza di buon ora per Tulear verso la costa malgascia che si affaccia sul Canale di Mozambico. Ma prima di giungere a Tulear si potranno ammirare, lungo il tragitto, numerose tombe dell'etnia Mahafaly, i famosi baobab, le miniere di zaffiro e le piantaggioni di jatropha, utilizzata per il biodiesel. Arrivo a Tulear e trasferimento al porto in tempo per l'imbarco verso Anakao. Trasferimento in hotel. Pernottamento.
- G13: ANAKAO (numero di giorni da stabilire):
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Giornate libere da dedicare al relax e al mare. Possibilità di effettuare diverse attività come: immersioni, pesca in mare, escursioni in quad, gite in piroga, escursione alla Riserva Marina Protetta di Nosy Ve e molto altro. Pernottamento.
- G14: ANAKAO - TULEAR - ANTANANARIVO:
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Prima colazione in hotel, poi trasferimento in barca fino al porto di Tulear, incontro con l'autista e trasferimento all'aeroporto in tempo utile per il volo di linea interno che porterà ad Antananarivo. Assistenza per il chek in del volo di rientro in Italia.